Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124 – esercizio 2024

In relazione all’obbligo previsto dall’art. 1, comma 125, della L. 124/2017, di dare evidenza in nota integrativa delle sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e vantaggi economici di qualunque genere, superiori a euro 10.000, ricevuti nell’esercizio 2024 dalle Pubbliche Amministrazioni e dalle società da esse controllate o partecipate che non abbiano carattere di corrispettivo per servizi e forniture, la Società, per quanto riguarda gli Aiuti di Stato pubblicati nella sezione “Trasparenza” del Registro Telematico gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, fa rinvio alle risultanze del predetto registro come consentito dalle modifiche legislative introdotte dall’art. 8 della L. 160/2023.

Per quanto riguarda gli altri benefici si comunica che:

– i contributi in conto gestione relativi all’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico, ricevuti dal GSE – GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI – s.p.a. nell’anno 2024, ammontano a euro 181.585 (la quota di competenza iscritta a conto economico è pari a euro 168.117);

– è stato utilizzato il credito d’imposta di complessivi euro 300, ai sensi dell’art. 8 del D.L. 18.11.2022 n. 176, a seguito dell’adeguamento dei registratori di cassa telematici reso obbligatorio dall’art. 18, comma 4-bis, del D.L. 30.4.2022 N. 36.

– la società ha utilizzato una rata pari a euro 1.140 del credito d’imposta di cui all’articolo 1 commi 184-197 della Legge 27 dicembre 2019 n. 160 per gli investimenti “ordinari” effettuati nel 2020;

– la società ha utilizzato una rata pari a euro 3.685 del credito d’imposta di cui all’articolo 1, commi 1054-1058 della Legge 30.12.2020 n. 178 per gli investimenti “ordinari” effettuati nel 2022;

– la società ha maturato sgravi contributi per gli apprendisti pari a euro 4.457, come previsto dagli articoli 41-47 del Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n. 81;

– la società ha maturato sgravi contributivi per le assunzioni di impiegati ex apprendisti con CIG pari a euro 1.970 come previsto dall’articolo 1, comma 773, della legge 27 dicembre 2006 n. 296 e successive proroghe;

– la società ha maturato sgravi contributivi a seguito del conferimento del TFR da parte dei dipendenti alle forme di previdenza complementare pari a euro 1.040, come previsto dall’art. 8 del Decreto Legge la Legge 27.12.2017 n. 205 e per euro 681 come previsto dall’art. 2 della Legge 29 maggio 1982 n. 297;

– la società ha maturato sgravi contributivi per i giovani under 36 in organico pari a euro 1.482, come previsto dall’articolo 1, comma 10 della Legge 30 dicembre 2020, n. 178 e pari a euro 7.771, come previsto dall’articolo 1, comma 297 della Legge 29 dicembre 2022, n. 197;

– la società ha maturato uno sgravio contributivo per le madri con almeno due figli in organico pari a euro 5.408 e ad euro 487, come previsto dall’articolo 1, comma 181 della Legge 30 dicembre 2023, n. 213;

– la società ha maturato uno sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato riguardanti giovani che non hanno compiuto trentacinque anni di età e non sono stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro pari a euro 3.000, come previsto dall’art. 1, comma 102, della Legge 27.12.2017 n. 205;

– è stato rinnovato fino al 2025 il contratto di usufrutto di beni mobili a titolo gratuito con il Comune di Pordenone per due mezzi elettrici (Birò) immatricolati nel 2010, di cui tutte le spese per la messa su strada, la manutenzione e l’utilizzo degli stessi è a carico di Pordenone Fiere;

– è vigente fino al 2028 una convenzione per la gestione del parcheggio scambiatore realizzato dal Comune di Pordenone per conto della Camera di Commercio di Pordenone nella zona limitrofa il quartiere fieristico. Pordenone Fiere gestisce le citate zone di sosta curandone la manutenzione ordinaria, lo spazzamento, la segnaletica orizzontale e verticale, la manutenzione e irrigazione del verde e delle caditoie e per coprire finanziariamente tale gestione è autorizzata, solo in occasione degli eventi fieristici, ad applicare una tariffa agli utilizzatori.

Stante la particolare natura dei beni oggetto delle predette convenzioni e l’assenza di riferimenti di mercato o nei documenti degli Enti interessati, non è possibile determinare l’esistenza e l’entità del vantaggio derivante alla società.