Manifestazioni 2024 e Report Integrato 2022

20/12/2023
Dicembre 20 2023

32 manifestazioni in programma, 4 eventi internazionali e 3 in anteprima: si apre un anno di grandi prospettive per Pordenone Fiere

Sarà l’anno del salto di qualità per Pordenone Fiere che punta ad una crescita integrata di manifestazioni, infrastrutture, competenze interne e sostenibilità”.

Alla presenza di soci, stakeholders e collaboratori, Pordenone Fiere ha presentato martedì 19 dicembre a Palazzo Klefisch di Pordenone il programma delle manifestazioni 2024 e il Report Integrato 2022. Un appuntamento tradizionale per fare il punto sull’andamento di questa azienda che ha un forte impatto sull’economia e sullo sviluppo di un intero territorio.  Proprio per dare una visione quanto più completa di tutta l’attività fieristica il Report Integrato 2022 presentato dal consulente incaricato Alessandro Braida, si pone l’obiettivo di rappresentare il processo di creazione di valore nel tempo di Pordenone Fiere attraverso i capitali di cui dispone considerando il contesto, i rischi e le opportunità che incontra. Grande importanza assumono quindi per il successo non solo il capitale finanziario e le infrastrutture del quartiere fieristico ma anche il capitale intellettuale e umano dei dipendenti e collaboratori, le relazioni sociali con il territorio e il contesto naturale in cui opera l’azienda. Partendo da questi strumenti Pordenone Fiere agisce per produrre valore e raggiungere i propri obiettivi che sono l’apertura di nuovi mercati e l’incremento di espositori e visitatori. Le strategie adottate e analizzate dallo studio sono: il reperimento e la gestione di risorse finanziarie, la proposta di prodotti fieristici innovativi e di fiere internazionali orientate ai bisogni del territorio, un ambiente di lavoro che garantisca coesione e crescita delle competenze, l’attenzione alla sostenibilità. Ne risulta dallo studio fatto che nel 2022 la fiera è riuscita a portare il fatturato a 6 milioni e 600 mila euro con un patrimonio netto di 8 milioni e 400 mila euro e un valore aggiunto di più di 3 milioni di euro in crescita costante anno dopo anno e ripartito quasi in ugual misura nelle risorse umane interne e nelle attività di gestione aziendale. La compagine sociale comprende il Comune di Pordenone, socio di maggioranza con il 45,15% delle azioni, i Comuni di Cordenons, Fontanafredda, Porcia, Roveredo in Piano, San Quirino e Zoppola (5,14% cad.), Camera di Commercio di Pordenone e Udine, Banca Intesa San Paolo (7,99% cad.) Alto Adriatico Energia, 8%. I dipendenti sono 29 con una maggioranza di donne e un’alta scolarità. Importante anche la presenza di giovani di recente assunzione che affiancano i colleghi con maggior esperienza aziendale. Il report sottolinea anche l’importante investimento fatto in formazione, in infrastrutture sia fisiche che digitali come l’attivazione di nuovi software che hanno reso molto più fluido ed efficace il processo di produzione del valore. Tutti plus che nel tempo stanno creando valore per l’azienda stessa, i suoi dipendenti ma anche per espositori, visitatori, alberghi, ristoranti, fornitori … in una catena del valore che sottolinea l’impatto sociale di Pordenone Fiere. Dopo un 2023 sicuramente positivo grazie al successo di manifestazioni importanti per il bilancio aziendale come RIVE, e l’esordio incoraggiante di Horeca Next, Pordenone Fiere si prepara ad un 2024 molto intenso con un numero altissimo di manifestazioni in programma e molte novità. Sono ben 32 gli appuntamenti tra eventi organizzati direttamente, in collaborazione con soggetti esterni oppure ospitati; di questi 4 sono manifestazioni internazionali: Samuexpo, Biennale internazionale delle macchine e tecnologie per la lavorazione dei metalli, plastica e subfornitura, l’evento più importante per impatto economico sul bilancio aziendale, in programma l’1, 2 e 3 febbraio,  Aquafarm, Mostra Convegno internazionale su acquacoltura, algocoltura e industria della pesca, 14-15 febbraio,   Coiltech, Fiera internazionale dei materiali e macchinari per motori elettrici, generatori, trasformatori ed avvolgimenti, 18 e 19 settembre, Sicam, Salone internazionale di componenti e accessori per il mobile, 15-18 ottobre. Sono 3 le novità tra gli appuntamenti in calendario. La prima si tiene dal 15 al 18 febbraio: si tratta del 61° Campionato italiano indoor di tiro con l’arco, un evento sportivo che Pordenone Fiere ospita per la prima volta. Match 4, Business Matching Eastern Europe and Balcans in programma il 6 e 7 marzo è un evento co-organizzato con Médinit, segreteria esterna, e prevede incontri B2B tra imprese italiane del design, dell’arredo e delle finiture di interni con rivenditori, importatori, distributori, contractor, architetti e designer di alto livello di Paesi dell’Est Europa e Balcani. L’evento prevende un layout che alterna stand espositivi, aree meeting e spazi dedicato all’accoglienza. La mission di questa manifestazione è quella di facilitare i processi di internazionalizzazione di aziende italiane di eccellenza verso Paesi che presentano un mercato consolidato ed in espansione, con una forte stabilità socio-politica e particolarmente interessati al Made in Italy. Il 2024 è l’anno che vedrà l’esordio di NovelFarm come manifestazione indipendente; la mostra convegno internazionale sulle innovazioni in agritech, fuori suolo e vertical farming è in programma il 20 e 21 marzo. Nel calendario 2024 ritornano i classici appuntamenti dedicati al pubblico come Ortogiardino che si terrà dal 2 al 10 marzo in contemporanea quest’anno con Cucinare, Salone dell’enogastronomia di qualità. E’ questo l’evento che raccoglie in assoluto più visitatori tra quelli in programma nel quartiere fieristico di Pordenone, oltre 60.000, e che con il Festival dei Giardini si sta affermando anche come manifestazione di riferimento per il settore della progettazione del verde. Rivolta a coloro che hanno in programma di costruire o ristrutturare casa con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico ritorna il 22,23,24 marzo Ecocasa, manifestazione ad ingresso gratuito che si rivolge ad un doppio target di pubblico: consumatori finali e operatori del settore. Si sposta ad Aprile, dal 6 al 14, l’appuntamento con l’Antiquariato e l’Arte Moderna e Contemporanea che si rinnova anche nel brand e diventa: Alto Adriatico Antiquariato e Arte.  Riconfermato il doppio appuntamento con Radioamatore che diventa sempre più contenitore di eventi: nell’edizione primaverile in programma il 20 e 21 aprile la manifestazione presenta al suo pubblico in contemporanea anche Nordest Colleziona, Fotomercato e Alto Adriatico Motori d’Epoca mentre nell’edizione autunnale del 16 e 17 novembre c’è spazio anche per Games&Co., popolarissimo evento dedicato gioco, fumetto, fantasy e cosplay. Doppio anche l’appuntamento con la fiera del matrimonio e delle cerimonie che grazie alla nuova collaborazione che ha dato vita al circuito Fiere Sposi FVG si tiene a Udine il 25, 26 e 27 ottobre, Sposo e Sposa, a Pordenone l’8, 9 e 10 novembre con Riso e Confetti. Ritornano, dopo l’ottimo esordio del 2023, EXTRACON, Fumetti – Giochi – Cultura pop, 13 e 14 gennaio, Naonian Tattoo & Motor Expo, manifestazione sull’arte del tatuaggio, con un’area dedicata ai motori, 13-14 Aprile, Esotika Pet Show, Salone nazionale animali esotici e da compagnia, 30 Novembre – 1 Dicembre. Fanno tappa nuovamente alla Fiera di Pordenone EUREKA, Fiera Regionale della Cultura e Creatività, 29-30 ottobre, ed ELETTRO EXPO, Mostra-mercato del materiale elettrico, 12-14 Settembre. Completano il programma 34ˆ Mostra-mercato del disco usato e da collezione, 20-21 Gennaio, Naoniscon, 27 ^ Convention di giochi e fumetti, 12 Maggio, Punto di Incontro, 16 ^ Fiera dedicata all’orientamento, formazione e lavoro, 6-7 Novembre, IO CREO, La fiera dedicata alla creatività e all’hobbistica, 15-17 Novembre e Country Christmas, 14° Evento Country 13-15 Dicembre che chiude il calendario 2024. “Parte dalle 32 manifestazioni del 2024 un’importante sfida che Pordenone Fiere potrà superare puntando su quelli che sono i suoi punti di forza: rilancio delle manifestazioni specializzate “B2B” per le aziende, eventi per il pubblico di grande qualità con espositori di eccellenza ed eventi selezionati, offerta variegata di mostre mercato legate alle passioni e agli hobby, apertura di mercati internazionali e soprattutto collaborazioni con strutture, istituzioni e associazioni a livello locale, nazionale e all’estero – il commento a margine di Renato Pujatti presidente di Pordenone Fiere che precisa meglio -. La Fiera di Pordenone ha come territorio di riferimento una città piccola se rapportata ai grandi sistemi fieristici italiani ed europei ma, in controtendenza, è stata capace di crescere sviluppando manifestazioni di supporto alle aziende spesso anche di livello internazionale. Questo è stato possibile grazie alla rete di collaborazione che siamo stati capaci di creare con il territorio, le sue aziende le sue istituzioni dando vita ad un sistema che ha dato risultati eccellenti– conclude Pujatti”.  “Il Comune vuole restare accanto alla fiera che considero una importantissima infrastruttura economica del nostro territorio – interviene Morena Cristofori, assessore del Comune di Pordenone-. La gestione Pujatti ha saputo dare una stabilità economico-finanziaria a questa azienda aumentando la quantità e la qualità delle manifestazioni e avviando un processo di riqualificazione del quartiere fieristico. Pordenone Fiere è una delle fiere più attive in Italia e questo succede perché c’è dietro un tessuto economico ricco di iniziativa e capace di superare le difficoltà. La fiera può crescere ancora e aumentare il suo successo solo se l’economia del territorio cresce insieme a lei e viceversa in un circolo virtuoso che può portare Pordenone ai vertici come città forte economicamente e accogliente dal punto di vista della proposta turistico culturale – conclude Cristofori.